Valpolicella DOC Classico Superiore: quale scegliere?

Valpolicella DOC Classico Superiore: quale scegliere?

Sei curioso e appassionato di vini rossi? Scopri con noi qual è il tuo Valpolicella Superiore preferito!


Corvina, Corvinone e Rondinella
con piccole percentuali di altre varietà di uve autoctone danno origine a progetti enologici molto diversi.

Una caratteristica dei vini prodotti in Valpolicella è la loro versatilità, dovuta alla zona di provenienza delle uve, alla diversità dei suoli, all’altitudine dei vigneti, alle variazioni climatiche e alle diverse esposizioni dei vigneti.

I metodi di vinificazione sono per lo più tradizionali e si riferiscono a vini freschi, passiti o ripassi.

 

Oggi parliamo di un vino espressione della tradizione vitivinicola in Valpolicella che ha acquisito il suo nome proprio dalla zona di denominazione, la DOC Valpolicella, appunto,

Ma cosa distingue un semplice Valpolicella da un Valpolicella Superiore?

 

Secondo la nostra interpretazione del disciplinare gli aspetti che fanno la differenza fra i due vini sono:

  • il grado alcolico più elevato
  • l’acidità più bassa
  • una maggior rotondità
  • un più elevato valore in estratti e in sostanze fenoliche, esito anche di un invecchiamento di almeno un anno in botte o in bottiglia.

Quando le uve provengono dalla zona classica dei comuni di: Marano di Valpolicella, Negrar di Valpolicella, Fumane, Sant’Ambrogio di Valpolicella e San Pietro in Cariano possiamo parlare inoltre di  “Valpolicella DOC Classico Superiore”.

Uve selezionate, affinamento in legno, caratteristico colore rosso rubino e profumo intenso, con note fruttate di ciliegia e prugna , note floreali di viola, leggermente speziate di pepe nero:
lo stile di questo vino pone l’attenzione sul profilo più tipico e tradizionale del Valpolicella e nel rapporto equilibrato tra le sensazioni aromatiche, olfattive e gustative, tra sobrietà ed eleganza.

Il Valpolicella DOC Classico Superiore Domìni Veneti è un vino particolarmente equilibrato nella struttura e nel corpo, fra acidità e tannini. L’abbinamento ideale è con i piatti della tradizione veronese, come le lasagne al ragù di coniglio e i tortelloni fatti in casa con il Monte Veronese, ma è ottimo anche per uno spuntino  a base di salumi e formaggi locali come la soppressa veneta, il salame all’aglio, il Monte Veronese di media stagionatura.

 

VALPOLICELLA DOC CLASSICO SUPERIORE Domìni Veneti

Ecco alcuni premi e riconoscimenti:

2017
SILVER MEDAL
Decanter World Wine Awards

2016
BRONZE MEDAL
Decanter World Wine Awards

2015
GOLD MEDAL
Sélections Mondiales de Vins Canada

89 POINTS
Luca Maroni
COMMENDED International Wine Challenge

 

E ora sei sei curioso di scoprire un altro Valpolicella Superiore della zona Classica, unico nel suo genere?

 

Ti proponiamo il Valpolicella DOC Classico Superiore Verjago Domìni Veneti.

Se preferisci profumi e sentori più complessi e un maggior grado alcolico, fine ed elegante, è il vino che fa per te.

Ma facciamo un passo indietro nel tempo per conoscere insieme la sua storia.

Il 2004 fu un’annata buona e con condizioni ideali per l’appassimento, un momento importante per lo sviluppo di un nuovo progetto enologico.

In quel periodo infatti, il concetto di appassimento stava cambiando grazie a una nuova consapevolezza riguardo alla necessaria selezione delle uve in vigneto prima della pigiatura.

Dal punto di vista prettamente enologico è interessante ricordare che già nel primo periodo di appassimento delle uve in fruttaio, cioè nei primi 40 giorni, avvengono interessanti fenomeni di disidratazione e concentrazione zuccherina. Benchè diversi da quelli più propriamente evolutivi, di trasformazione biochimica propri della fase successiva, che insieme all’attacco della Botrytis nobile donano ai vini cosiddetti passiti come l’Amarone e il Recioto una straordinaria complessità aromatica, anche i fenomeni di disidratazione e concentrazione zuccherina contribuiscono a donare al vino intriganti qualità sensoriali.

 

 

La particolarità del Verjago è proprio quella di essere arricchito da un leggero appassimento e da un particolare blend di diverse varietà di uve:

  • Corvina 40%
  • Corvinone 15%
  • Rondinella 25%
  • Croatina 15%
  • Oseleta 5%

Possiamo inoltre definirlo come “un vino della memoria” perché ci ricorda la tradizionale vendemmia a mano, al termine della quale si pigiava tutta insieme l’uva naturalmente appassita nella casse, dopo circa 40 giorni, il periodo di tempo che coincide ancora oggi con la durata stessa della raccolta.

Il Verjago nasce anche come sfida al successo internazionale del Ripasso per valorizzare il Valpolicella.

Il breve appassimento delle uve e la maturazione in grandi botti in rovere di Slavonia ne conservano integre le note del frutto originario e ne esaltano le caratteristiche sensoriali più complesse come i piccoli frutti di sottobosco, la liquirizia, i sentori di cioccolato.

Il numerosi riconoscimenti e i premi ricevuti sono il segno del successo di un progetto unico, ben riuscito e soprattutto distintivo di una zona di produzione ben precisa e di una linea di eccellenza che punta a far emergere gli aspetti più significativi della tradizione e della storia locale alla luce di un nuovo modo di concepire il vino sempre più come prodotto culturale.

Lo dimostrano anche la scelta dell’etichetta che raffigura la colonna di epoca veneziana con il leone, ancora oggi visibile nella sua versione originale piazza del municipio del nostro comune di Negrar di Valpolicella, ex vicariato della Serenisima Repubblica di Venezia, un’eredità storica ancora presente nella vallata Verjacus, l’antico nome del paese, al quale si ispira il nome.

 

 

Da diversi anni Domìni Veneti sta sviluppando uno studio approfondito sulla caratterizzazione dei terroir in Valpolicella Classica. Ecco l’ultimo gioiello, in ordine di tempo, della nuova interpretazione di Amarone, Ripasso e Valpolicella Superiore della valle di Marano della Valpolicella, il cuore della zona Classica che fino al 1177 veniva chiamata valle di Pruviniano.  Il profilo che ne scaturisce è di sottile eleganza e grande potenzialità di affinamento nel tempo.

La Collezione Pruviniano nasce appunto dalla volontà di valorizzare i terreni e i vini provenienti dalle uve coltivate proprio in quei terroir.

E non poteva mancare il

Scopri l’ annata 2017 con una produzione limitata di qualità, ottima maturazione di uve particolarmente sane, integre e zuccherine, si caratterizza per una sottile eleganza e una grande potenzialità di affinamento nel tempo.

 

Valpolicella Superiore Collezione Pruviniano Domìni Veneti


Il Valpolicella DOC Classico Superiore della Collezione Pruviniano
nasce nel cuore della Valpolicella Classica, nella frazione di Prognol, su terrazzamenti a secco a circa 200 – 250 metri s.l.m.

L’esposizione dei vigneti a sud-est, sud-ovest e la tipologia del terreno limo- argilloso, a tratti calcareo, ne fanno un vino fortemente caratterizzato per le sue intrinseche qualità di eleganza, fragranza e longevità.

Il colore è rosso rubino, i profumi fruttati di ciliegia, ribes e frutti rossi, floreali di viola e speziati di pepe, noce moscata, zenzero. Il sapore è fresco, vivace, asciutto e persistente.

Buona degustazione, il Valpolicella DOC Classico Superiore è un vino ideale durante tutte le stagioni, ottimo con la tagliata di manzo!

 

 

In un costante processo di ricerca, dal 1989, Domìni Veneti ha dato inizio a un articolato “Progetto Qualità” individuando alcune aree particolarmente vocate della Valpolicella Classica per riuscire a ottenere il meglio da uve selezionate.

Scopri il tuo Valpolicella DOC Classico Superiore Domìni Veneti preferito e acquistalo on line, la spedizione è gratuita per tutto il mese di maggio!

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